La Città
Il centro storico di Cracovia ricalca la struttura della duecentesca Planty ed è percorso da vie ortogonali che conducono al Rynek Glowny (mercato centrale), una delle piazze medievali (XIII secolo) più grandi d'Europa (200x200 m).
RYNEK GLOWNY Al centro del Mercato Centrale si sviluppa il Sukiennice, l'edificio gotico dell'ex mercato dei tessuti. Innalzato tra il 1391 e il 1393, il Sukiennice è stato rimaneggiato nel '500 in forme rinascimentali e ampliato negli anni 1875-9 (porticati laterali, torrette e portali centrali). Oggi al pianterreno dell'edificio ha sede un vivacissimo bazar, mentre in quello superiore sono esposte opere di pittura polacca (XIX-XX secolo) della Galeria Malarstwa Polskiego Museum Narodowego. Sul Rynek Glowny affacciano edifici di rilievo storico e artistico: il Wieza Ratuszowa (torre del municipio), ciò che resta del municipio gotico abbattuto nel 1820; la Kosciol swietego Wojciecha (chiesa di S. Adalberto), di origine romanica ma modificata in età barocca; e tra i palazzi, il Palac Potockich (XVII-XVIII secolo), la Kamienica Hetmanska, ossia la zecca del XIV secolo, la Kamienica 'Pod Jaszczurami' (XV secolo), la casa 'delle lucertole' cosiddetta per le lucertole intrecciate che ornano lo stemma, la Kamienica Bonerow del XVI secolo, la Kamienica Montelupich, fatta costruire nel 1556 dalla famiglia italiana Montelupi, e la Kamienica Szara (XIII-XIV secolo), il più antico palazzo cittadino. A sinistra di quest'ultima si trova la Kosciol swietej Barbary (chiesa di S. Barbara), la chiesa gotica (1394-1402) passata nel '500 ai Gesuiti e affrescata nel XVIII secolo. Tuttavia l'edificio che domina la piazza è la Kosciol Mariacki, la chiesa dedicata a Maria.
KOSCIOL MARIACKI Fondata nel 1222 dal vescovo di Cracovia, viene immediatamente distrutta dai tatari e ricostruita in forme gotiche tra il 1355 e il 1408; i coronamenti delle torri della facciata sono aggiunte del 1666 (guglia della torre sinistra) e del 1592 (torre destra). A ogni ora, dalla torre sinistra viene suonato l'inno Hejnal Mariacki, bruscamente interrotto per ricordare il primo trombettiere, secondo la tradizione ucciso da una freccia tatara proprio mentre eseguiva questo inno sulla torre. L'accesso alla chiesa avviene attraverso un piccolo tempio a pianta poligonale barocco (1750-3). L'interno è gotico, con alta navata centrale (1392-7) dell'architetto praghese Niklas Wernher e coro lungo e alto quanto la navata. Alle volte della navata centrale sono da ammirare gli affreschi storici di fine '800; nel coro, le vetrate trecentesche con scene tratte dal Vecchio e Nuovo Testamento. Ancora nella navata centrale sono posti un tabernacolo marmoreo e un ciborio in alabastro, lavori eseguiti rispettivamente negli anni 1533-6 e 1551-2 da Giovanni Maria Padovano. Nelle cappelle della navata destra sono custodite pregevoli opere; di queste si segnala, nella terza cappella dedicata a S. Giovanni Battista, la tomba di Seweryn Boner e della moglie (1532-8) uscita dalla bottega di Hans Vischer. Infine, su un altare barocco al termine della navata si trova un Crocifisso (1491) di Veit Stoss. Vanto della chiesa è il dossale Mariano, secondo molti il capolavoro assoluto di Veit Stoss che lo scolpì in legno di tiglio negli anni 1477-89. Si tratta, inoltre, del più grande polittico d'Europa (11x13 m): al centro è rappresentata la Morte della Vergine, in alto l'Assunzione e l'Incoronazione, nella predella l'Albero di Jesse, nei 18 comparti delle ali scene della Vita di Cristo e di Maria.
GRODZKA È la strada principale di Cracovia, che partendo dal Rynek Glowny attraversa la parte meridionale di Stare Miasto fino al Wawel, la collina sulla Vistola, dove sorgono il castello e la cattedrale, considerata tra i luoghi più suggestivi della Polonia. Lungo la Grodzka si trovano edifici di tutte le epoche, che rappresentano il sunto della storia architettonica della città. Il Collegium Juridicum è famoso per il bel cortile interno, porticato, di epoca rinascimentale. Quasi di fronte a esso sorge la Kosciol swietegow Piotra i Pawla (chiesa dei Ss. Pietro e Paolo), la prima chiesa barocca di Cracovia, costruita in più di vent'anni (1596-1619) sopra una precedente struttura gotica; la ricca decorazione a stucco dell'interno è stata ideata da Giovanni Battista Falconi. La Kosciol swietego Andrzeja (chiesa di S. Andrea), una basilica romanica dalle linee essenziali, contrasta con il fasto barocco della vicina chiesa dei Ss. Pietro e Paolo. Eretta alla fine dell'XI secolo e fortificata nel XIII per resistere all'assalto dei tatari, ha tuttavia anch'essa interno barocco, stuccato da Baldassarre Fontana nel XVII secolo; il suo tesoro è il più preziosi della città e comprende un antichissimo presepe (XIV secolo) e un'icona a mosaico della Hagitoritissa (Madre di Dio) risalente alla prima metà del XIII secolo, proveniente da Costantinopoli. Ai piedi del Wawel sorge la Kosciol swietego Idziego (chiesa di S. Egidio), edificata da Giovanni battista Trevano nel XVII secolo e dal 1816 tempio protestante.
Cosa Visitare
Lungo il Percorso Reale si delinea maestosamente il massiccio blocco della chiesa romanica di Sant'Andrea con il suo interno in stile rococò.
Di stile gotico, oltre alla basilica, sono le chiese degli ordini mendicantidei Domenicani e dei Francescani, quelle degli Agostiniani a Kazimierz e dei Cistercensi a Mogila.
II rinascimento contribuì profondamente alla bellissima forma del Castello reale di Wawel, ai cui piedi sorsero le sedi dei Canonici. Anche in quel tempo alle chiese già esistenti furono aggiunte numerose cappelle a cupola, sul modello di quella di Sigismondo, mentre nelle navate e nei chiostri furono situate lastre tombali per commemorare i fondatori meno munifici.
In epoca barocca, oltre alla Collegiata di Sant'Anna. furono innalzate la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, sul modello di quella del Gesú, a Roma, quella dei Padri Scolopi, con originali decorazioni illusionistiche, ed infine la chiesa e il convento dei Camaldolesi nella zona di Bielany, mentre i Paolini trasformarono la chiesa Na Skalce (Sulla Roccia).
Nel centro della città si costruirono numerosi palazzi aristocratici barocchi. L'Ottocento vide la costruzione di monumenti storici dagli stili più diversi. Un'impresa degna d'attenzione è stata l'innalzamento dell'eclettico edificio del Teatro Juliusz Slowacki.
Altrettanto meritano i monumenti storici dell'epoca della Giovane Polonia: i palazzi in stile secessione situati nel quartiere tra le vie Retoryka e Pilsudskiego, il Palazzo dell'Arte in Piazza Szczepanski e il vicino edificio del Teatro "Stary" trasformato in questo stile.
Nel periodo della secessione Stanistaw Wyspianski, il più eminente artista dell'epoca, decorò l'interno della chiesa dei Francescani con policromie e vetrate artistiche.
La Cracovia odierna coltiva le sue tradizioni e si prende cura del patrimonio nazionale ivi raccolto.
Numerosi centri scientifici, università e istituti di ricerca moltiplicano l'opera delle generazioni precedenti. I musei proteggono e garantiscono l'accesso al retaggio del passato, mentre i templi - accanto alle loro funzioni religiose - rivestono il ruolo di depositari dell'arte polacca.
Tra i piú importanti centri museali e storici bisogna citare il complesso del Castello reale del Wawel insieme con la Cattedrale, il Museo Nazionale con le filiali di Sukiennice (Fondachi) e di Nowy Gmach (Edificio Nuovo) che ospita un'esposizione dedicata all'artigianato artistico a partire dal Medioevo fino al Novecento e quella della pittura novecentesca, il Museo dei Principe Czartoryski alimentato dalla tradizione dell'ottocentesco collezionismo romantico tra le cui raccolte si trovano capolavori della pittura europea: il ritratto di Cecilia Galerani, cioè la Dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci, e il Paesaggio con il Buon Samaritano di Rembrandt van Rijn. Le importanti collezioni del Museo Storico della città di Cracovia, esposte nelle sue numerose filiali aiutano a conoscere la storia della città
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